mercoledì 26 dicembre 2012

 

SEI DISOCCUPATO/A ?? TI PIACCIONO I BAMBINI ?? APRI UN BABY PARKING -TI AIUTIAMO NOI

http://archimediaeventi.blogspot.it/

SEGUICI QUI!!!



L’apertura di un’attività che non richiede un eccessivo iter burocratico ed un investimento iniziale troppo sostenuto è quella di un baby parking. Il baby parking differisce da un asilo nido perché fornisce solo un servizio per i genitori che occasionalmente devono assentarsi e non sanno a chi lasciare i loro bambini. Nei baby parking un bambino può essere ospitato al massimo per 6 ore al giorno e deve avere tra i 13 mesi ed i 6 anni.
Inoltre, all’interno dei baby parking non vengono somministrati i pasti e quindi questi non dispongono di una mensa. Attualmente non esiste una normativa a livello nazionale che delinei le caratteristiche necessarie per aprire una struttura di questo tipo pertanto la regolamentazione è affidata alle normative regionali  Le uniche norme da rispettare sono quelle sanitarie e di sicurezza dettate dai regolamenti locali (che si possono chiedere all’Asl). Di fatto, l’unica regione italiana ad aver fatto una legge specifica per i baby parking è il Piemonte.
Autorizzazioni ed adempimenti burocratici
Iniziare l’attività
La prima cosa da fare è cercare un posto idoneo, che rispetti le normative igienico sanitarie, posizionato in una zona di passaggio, possibilmente vicino a negozio o all’interno di centri commerciali. Fatto questo si deve chiedere ilpermesso all’Asl locale che richiede i libretti sanitari aggiornati ed i certificati delle vaccinazioni. L’investimento iniziale è stimato tra i 15mila ed i 25 mila euro, a seconda delle zone. Per chi avesse dei dubbi e volesse rivolgersi ad una struttura già avviata con un consolidato know how, esistono numerose proposte di franchising.
Requisiti
Consigli
Per essere competitivi bisogna risultare più convenienti rispetto ad una baby sitter. Al momento di decidere le tariffe è meglio conoscere prima quelle delle baby sitter della zona.
Se si hanno dei dubbi ci si può rivolgere agli assessorati alle Attività produttive della propria Regione e Provincia oppure alle agenzie ed alle associazioni che offrono consulenza gratuita

Commenti: Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]





<< Home page

This page is powered by Blogger. Isn't yours?

Iscriviti a Post [Atom]